GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

Visualizzazione post con etichetta Favole. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Favole. Mostra tutti i post

24 gennaio 2013

Viviamo spettinati - acquarello


Stamani vorrei regarlarVi questo scritto, che non è mio ma che ho letto  postato (e purtroppo non mi ricordo da chi) su Facebook...che ho trovato molto ma molto carino e per quel che mi riguarda molto pertinente ad alcuni momenti di vita :
-----

Da qualche tempo, ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità. Il mondo è pazzo. Decisamente pazzo.
Le cose buone, ingrassano. 
Le cose belle, costano. 
Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe. 
E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano
Fare l'amore, spettina. 
Ridere a crepapelle, spettina. 
Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina. 
Toglierti i vestiti, spettina. 
Baciare la persona che ami, spettina. 
Giocare, spettina. 
Cantare fino a restare senza fiato, spettina. 
Ballare fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili 
.. Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati. 
Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita. 
E' la legge della vita: sarà sempre più spettinata la donna che scelga il primo vagoncino sulle montagne russe di quella che scelga di non salire.
Può essere che mi senta tentata di essere una donna impeccabile, pettinata ed elegante dentro e fuori. 
Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria.
Ecco la raccomandazione a tutte le donne: Abbandonati, 
Mangia le cose più buone, Bacia, Abbraccia, Balla, Innamorati, Rilassati, Viaggia, Salta. 
Vai a dormire tardi, Alzati presto, Corri, Vola, Canta, Fatti bella, Mettiti comoda, Ammira il paesaggio. 
Goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini!!!! 
Il peggio che può succederti è che, sorridendo di fronte allo specchio, tu debba pettinarti di nuovo!

---
spettinatiVi dunque nel nuovo risveglio!

E spero di regarlarVi ancora un buon risveglio al nuovo giorno con questi miei acquerelli 


opera : annuncio di primavera 2 - 2013 
/in realtà non è così azzerrato, la foto è un disastro)



opera : annuncio di primavera 2 - 2013 
/in realtà non è così azzerrato, la foto è un disastro)



tutti i diritti sono di Carla Colombo

15 dicembre 2010

Continua il periodo dei regali : La favola del riccio


Non è una favola mia,  ma  un regalo di una bravissima artista pittrice e scultrice GABRIELLA DUMAS di PORTO VIRO - ROVIGO della quale Vi parlo già da oggi  e per 8 pagine, POSTANDO TANTE SUE OPERE, sul blog dedicato agli artisti vari



Vi segnalo che ISCRIVENDOVI FRA I LETTORI FISSI  E LASCIARE UN COMMENTO  ALL' ARTE DI GABRIELLA, potreste essere la prescelta o il prescelto per un REGALO DI UN'OPERA AD OLIO - OPERA UNICA - che la stessa Gabriella assegnerà a Suo indisindacabile giudizio. Che aspettate??? 
----------------

Ed ora veniamo al docle regalo di Gabriella
Mi sono trovata nella mia posta elettronica questa dolce favola a conclusione di una trasmissione di immagini piuttosto impegnativa. Quale migliore ringraziamento?

LA FAVOLA DEL RICCIO

Durante l'era glaciale molti animali morirono per il freddo.
I ricci se ne accorsero e decisero di unirsi in gruppo e aiutarsi. In questo modo si proteggevano, ma le spine di ognuno ferivano i compagni più vicini che davano calore. Perciò decisero di allontanarsi e iniziarono a congelare e a morire.
Così capirono che o accettavano le spine del compagno vicino oppure sparivano dalla terra e morivano in massa. Con saggezza decisero di tornare tutti insieme. In questo modo impararono a convivere con le piccole ferite che un compagno vicino può causare, dato che la cosa più importante era il calore dell'altro.

In questo modo sopravvissero...

Morale della Favola:

Le relazioni migliori non sono quelle con delle persone perfette, ma quelle nelle quali ogni individuo impara a vivere con i difetti degli altri e ad ammirarne le qualità








Grazioso vero?