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11 dicembre 2015

Esposizione personale "CROMATICUORE - I colori del cuore"


31/10-31/01/2016-Mostra personale CROMATICUORE


I colori del cuore presso agriturismo 

I GELSI - CERNUSCO LOMB. 
fino al 31 gennaio 

si potrà visitare in questo contesto particolarissimo la mia esposizione di opere varie. 
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A differenza della precedente mostra personale tenutasi il mese di giugno presso la Villa Sirtori di Olginate, dove le ampie tre sale della villa hanno potuto ospitare le mie opere eseguite con diverse tecniche (olio, acquarello, tecnica mista, china) per questa esposizione, visto anche l’ambiente dell’agriturismo I GELSI di CERNUSCO LOMBARDONE., ho previsto di istallare solo ed esclusivamente opere eseguite ad olio principalmente con l'uso della spatola. Spazio molto nella cromia che è comunque sempre dettata dall’emozione del cuore per poi essere traslata sulla tela nel tentativo di farla arrivare come propria a chi ne prende visione. Spero di esserci riuscita perchè questo è sempre ed unicamente il mio desiderio quando mi accingo ad affrontare la tela bianca. Dal colore al cuore...sempre! ---



































8 dicembre 2015

Trento ed il mercatino di Natale

Indubbiamente visitare i mercatini di Natale ha il Suo fascino, ci si immergerce  nelle festività natalizie e si  incomincia a respirarne l'atmosfera, complici i profumi del vin brulè, del formaggi, dello speck e delle varie leccornìe che sono sempre presenti in questi luoghi.
Inoltre si possono ammirare manifatti artigianale,addobbi natalizi creati a mano o anche in serie ma sempre molto suggestivi.
Non pensavo però che visitare un mercatino di domenica (ci sono stata il 6 dicembre) fosse così caotico e praticamente impercorribile, o meglio percorribile a passi di lumaca in mezzo alla miriade di persone presenti.
L'anno scorso avevo visitato quello di Merano in giovedì  ed è stata una piacevole ed ariosa passeggiata, ma questa volta a Trento,  di domenica, tutto ho gustato tranne proprio il mercatino.
Allora un consiglio  NON VISITATE I MERCATINI DI DOMENICA. SCONSIGLIABILE.

Ho comunque apprezzato molto la città di Trento, complice anche una giornata luminosissima seppur fredda, ma ben coperti si è potuto  tranquillamente visitare. Le tantissime vetrine erano tutte addobbate per le festività e non Vi nascondo che qualche pensierino  di acquisti l'ho fatto.(ma solo pensiero)

Come ci si approccia alla città si presenta subito la cattedrale dedicata a San Vigilio


La Cattedrale di San Vigilio, patrono della città, è un capolavoro di Adamo d'Arogno, che visse nel XIII secolo (a cui è dedicata anche una piazza della città), di stile prevalentemente romanico lombardo con influenza gotica. Il primo nucleo della costruzione poggia su una chiesa di epoca paleocristiana, dove fu sepolto Vigilio martire, terzo vescovo di Trento. La facciata rivolta verso la fontana del Nettuno è impreziosita dallo stupendo rosone che rappresenta la ruota della fortuna, dalla loggetta e dalla porta dei leoni. La facciata principale è impreziosita invece da un immenso portale di ingresso con un affresco del '300 e da un rosone con Cristo in trono. La quarta facciata è ritenuta la più preziosa dal punto di vista architettonico. Il campanile, in struttura romanica, è sormontato da un cipollone barocco.








Di lato al Duomo sigiunge alla splendida e suggestiva piazza 


Abbellisce Piazza Duomo la fontana del Nettuno, costruita nel 1768 dallo scultore Giongo di Lavarone. E' in stile barocco e si divide in tre piani in forma di ampio albero sulla cui vetta sta Nettuno,in una posa classica, ossia coronato, che sostiene con la mano sinistra il tridente, allusivo del nome originario della città, "Tridentum". Tre delfini ai suoi piedi saettano dalle loro bocche zampilli di acqua attorniati da cavalli marini, putti e tritoni. Tutta la costruzione, alta oltre dodici metri, poggia su una grandiosa gradinata poligonale.





ero terribilmente incavolata perchè ho lasciato sul pulman il cappello, che di solito non mi abbandona mai, e così alla prima bancarella mi sono comperata subito subito un cappello di feltro molto caldo. 










Uno sguardo veloce nel pomeriggio al CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO (purtroppo il pranzo ci ha tolto un sacco di tempo perchè ovunque era pienissimo e quindi il servizio era piuttosto lento, ma si sa che quando si è in compagnia e soprattutto quando ci sono gli uomini il buon pranzo caratteristico non può  mancare) 

Il Castello del Buonconsiglio è il più vasto e importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige. Dal secolo XIII fino alla fine del XVIII residenza dei principi vescovi di Trento, è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città. Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica; il Magno Palazzo è l’ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (1485-1539); alla fine del Seicento risale invece la barocca Giunta Albertiana. All’estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all’interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo.
Soprattutto per la presenza di vasti cicli di affreschi, di straordinario interesse è l’apparato decorativo interno, realizzato dai vescovi in prevalenza nel periodo tardo-medioevale e in quello rinascimentale. Dopo la fine del principato vescovile (1803) il castello venne adibito a caserma; restaurato, nel 1924 divenne sede del Museo Nazionale e dal 1973 appartiene alla Provincia autonoma di Trento. Attualmente è il polo principale di un sistema museale formato da cinque castelli, fra i più suggestivi e prestigiosi del territorio trentino: a quello di Trento fanno riferimento il Castello di Stenico, nelle Valli Giudicarie, Castel Beseno, nella Valle dell’Adige, fra Trento e Rovereto,  Castel Thun, in Valle di Non e Castel Caldes in Val di Sole



Passeggiata in centro fra le vie affollate  e tra le varie bancarelle




alcune foto che sono riuscita a scattare fra le varie bancarelle. 




le sculture di legno sono normalmente presenti 


e pure la musica (questa volta però ragazzi del conservatorio ed il solito flauto di Pan )





Alle17.30 si torna al pulman e le luminarie incominciano ad accendersi (non è ancora buio)





CIAO TRENTO, tornerò in altro periodo, perchè una visita approfondita al Castello del Buonconsiglio penso sia dovuta. 


foto di Carla Colombo - info da web 

1 dicembre 2015

Alcune foto e video "FIORARTE 2015" Arte tra i fiori

La rassegna stampa locale così ha annunciato la collettiva che ho organizzato:

CARLA COLOMBO PROPONE FIORARTE 2015 (collettiva di artisti di tutta Italia)

Si terrà dal 28 novembre al  5 gennaio  una collettiva di pittori provenienti da tutta Italia ideata ed organizzata dalla pittrice imbersaghese  CARLA COLOMBO.
La mostra dal titolo FIORARTE 2015 (arte tra i fiori) si terrà presso il centro florovivaistico de “LA GARDENIA” , Via Provinciale, IMBERSAGO  e vedrà  esposte per tutto il mese di dicembre opere tra piante e fiori  in una location veramente originale , complice anche il periodo natalizio.
La Colombo ha già sperimentato negli anni passati l’emozione dell’esposizione personale  tra i fiori con tre personali di notevole successo e ha pensato di lanciare il progetto ai tanti colleghi di tutta Italia ed in molti hanno risposto con entusiasmo. Verranno esposte dunque  opere di  vario genere pittorico ed a tema libero, senza selezione alcuna e lasciando libera ogni espressione artistica. Una cascata dunque di opere ospitate nella serra de “La Gardenia” che si mischia ai profumi ed ai colori dei fiori e della piante.
Gli artisti partecipanti sono: Ada Bucceri, Barbara Lamparelli, Carla Colombo, Donatella Meschi, Fabienne Di Girolamo, Gianpietro Asnaghi, Giuseppa Matraxia, Guglielmo Stucchi, Ilaria Pergolesi, Ivana Magagnino, Ivana Motta, Leonardo Guarino, Lino Legnaghi, Luigi Messina,  Margherita Fascione, Marina Salomone, Mario Selloni, Milena Mosca, Nina Grioli, Pasquale Grande, Raffaella Bruzzi, Sergio Colombo, Silvio Zago, Stefano Guzzo.
La mostra con entrata libera seguirà normali di apertura del centro La Gardenia.
Per info : Carla Colombo  3495509930 -  La Gardenia 0399277134



ALCUNE FOTO DELLE MIE OPERE : POTRETE TROVARE TANTISSIMI FOTO DEI VARI ARTISTI PARTECIPANTI   QUI, INOTRE PREDISPORRO' UNA MOSTRA VIRTUALE PER IL MESE DI GENNAIO SUL BLOG LAVOSTRAARTE: 






Dopo aver visto alcune foto della mostra il dott. ROMEO ARACRI ha stilato questa presentazione sulla mostra:
FIORARTE (arte trai fiori)
Una cascata di quadri, di colori, di sensazioni uniche cala nella serra mischiandosi ai profumi dei fiori in questa collettiva. Già all’entrata si assapora l’atmosfera unica che l’artista Carla Colombo ha saputo creare con un gusto particolare sia nella scelta della location che nella distribuzione delle opere che si inseriscono nella scenografia naturale e si integrano in un connubio di arte, verde naturale, colori, magie che quasi ci sembra di entrare in un mondo fantastico. Girando tra la serra i quadri spuntano in mezzo alla flora verdeggiante come se ne facessero parte da sempre. La stessa posizione esalta il naturale e il naturale esalta il gusto pittorico che riempie la vista e ci fa immergere in una quiete ancestrale fatta di fragranze e suoni soffusi. 

Di qua un paesaggio di là, uno sbocciare di fiori e oltre una collana di pigmenti che vivificano e ritemprano l’animo in un succedersi di emozioni colorate. Si passa da un quadro ad un altro e a un altro ancora senza quasi stabilire il confine tra reale e artistico. Dopo un po’ la sensazione di non essere in un vivaio ci prende e l’animo si dispone alla visione con un senso di pace interiore e di sensazioni bellissime. Passeggiare in un ambiente quasi surreale infonde un senso sospensione dalla realtà e ci si sente rinnovati e ricostruiti nella nostra interiorità.

La presenza dei visitatori, che per motivi artistici chi per altri e più concreti motivi si confonde in uno scenario fieristico dove lo scambio delle impressioni diventa il luogo per fare arte e quasi una sorte di scuola didattica del dipingere. 

Per chi vorrà spendere il proprio tempo visitando FIORARTE sempre un motivo valido per ritornare e farsi coinvolgere ancora da queste belle sensazioni. L’arte in definitiva nella sua completa esplosione naturale in un contesto unico e irripetibile che fa sognare. 
La presenza della pittrice che promuove l’evento e quella di molti altri colleghi arricchisce la scenografia e rende omaggio ad una iniziativa che speriamo si contini nel tempo.
DOTT. ROMEO ARACRI 









Ringrazio moltissimo l'amico artista MARIO SELLONI che ha raccolto le mie foto scattate alla collettiva FIORARTE (arte tra i fiori) e realizzato questo splendido video dove vengono raccolte le opere di 24 artisti provenienti da ogni parte d'Italia. Potrete visitare la mostra fino al 5 gennaio.