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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

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15 luglio 2012

L'isola di Kos: Zia, Pily e Antimachia

Nuova tappa delle nostre escursione all'isola di KOS
Quando si vuole conoscere meglio una regione,  è assolutamente necessario secondo me, inoltrarsi verso l'interno perchè solo così si riesce a percepire meglio il luogo che si va a conoscere.
Anche sull'isola di Kos ho ritenuto opportuno fare una escursione visitando qualche paesino all'iinterno dell'isola. Tra l'altro le distanze sono talmente limitate che è in mezza giornata si riesce a visitarli piuttosto bene, considerando anche che in verità non c'è moltissimo da vedere. 


Il primo paese da visitare rispettando la minor distanza dalla capitale è

ZIA
anche se noi quel giorno lo abbio visitato per ultimo 

Zia è un piccolo villaggio situato sulla montagna dikaion.Qui esiste la più antica fabbrica di acqua nei Kos. La caratteristica principale che rende questo paese così bello è la sua atmosfera. Ci sono molti piccoli negozi dove è possibile acquistare il miele tipico timo, olio d'oliva con peperoncino, olive, sapone di tutte le essenza naturali, artigianato vario, ecc.
Noi siamo arrivati con l'intento di vedere il tramonto che dicono sia il migliore in assoluto  visto dal quell'altezza. ma purtroppo era troppo presto e quindi siamo dovuti rientrare prima di vederlo.
Verso le 20.00 arrivavano  pulmans carichi di turisti proprio per questo naturale appuntamento. Difficoltoso quindi per quell'orario trovare un posto al parcheggio.   .


prelevato dall'web 


Mi sono dovuta accontentare del tramonto su cartolina...che ho fotografato proprio a ZIA.


Altro paesino da visitare è :
PILY
Pyli, che si trova nella parte centrale dell’isola di Kos, è un villaggio dalle tipiche case in pietra, che sorge tra ulivi, orchidee ed orti; la maggior parte dei suoi abitanti si occupa di agricoltura e allevamento.
Nel centro del villaggio si trova un’abitazione tradizionale aperta al pubblico e qui si viene accolti da una ragazza di nome Juanna che alla modica cifra di tre 3,00 a coppia ti accompagna all'interno e cerca di spiegarti l'uso degli oggetti, Peccato che non parla italiano per cui si va un pochino ad intuito.
AKos, a differenza di Rodi, l'italiano è tabu'. E' difficilissono trovare qualcuno che parli la nostra lingua. Abbiamo lasciato il nostro  passaggio, su invito di Juanna ,. sul book delle visite. 


La casa ospita un’esposizione permanente di oggetti tipici, come ad esempio lampade, mobili e “krevatos”, il letto matrimoniale con una culla e un cassonetto sottostante. E' molto curata e ben tenuta e arricchita all'esterno da una accogliente vegetazione. Da visitare anche la fontana dalle sette sorgenti  ed il monumento ai caduti. e poi scusate, una piccola galleria in centro paese, nella piazzetta che vengono dei bellissimi monili , anche preziosi ma anche opere d'arte pittoriche e scultoree (chi ho lasciato gli occhi.....)

ANTIMACHIA 

Antimachia, che si trova nella parte centrale dell’isola, a 25 km dalla città di Kos, è un tradizionale villaggio agricolo particolarmente famoso per i rimatori, musici, cantautori e ballerini e molto rinomato tra i turisti a causa delle sue spiagge pulite.
La maggiore attrazione del villaggio è la fortezza veneziana, edificata dai Cavalieri di san Giovanni, al cui interno c’è una chiesa bizantina, dedicata a san Paraskevi; inoltre è possibile ammirare una casa tradizionale di Antimachia, con i mobili e gli oggetti originali recuperati dagli antichi villaggi circostanti.

Il villaggio costiero di Mastichari funge da porto perAntimachia; da qui partono ogni giorno traghetti per l’isola di Kalymnos.(qui sopra il mare a Mastichari)
la chiesa ortodossa 




il laghetto artificiale che aiuta l'agricoltura


foto di Carla Colombo
Non mi hanno entusiasmata in modo particolare.  Forse mi aspettavo qualcosa di più caratteristico.  Vale sempre la pena visitare proprio per rendersi conto di persona, però se proprio proprio il tempo della vacanza è limitato , secondo il mio modesto parere, potete benissimo farne a meno. 
Tutto questo lo abbiamo visitato senza grossi problemi e molto velocemente  proprio perchè come dicevo c'è poco da vedere le distanze  sono ravvicinate.

ALTRI POST SULL'ISOLA DI KOS

prossima tappa : 
Empros Thermes

13 luglio 2012

Mercatino dell''Antico di Imbersago

Ed è giunto il momento di parlarVi un pochino in modo  più nel dettagliato  del 
MERCATINO DELL'ANTICO DI IMBERSAGO  il mio paese 

E' stato  istituito dal comune di Imbersago nel 1992, ed è gestito dalla Pro - Loco.
Si tiene ogni terza domenica del mese a partire dal mese di marzo sino a novembre lungo tutta la Via principale del paese, nel centro paese in piazza Garibaldi, all'ombra dell torre millenaria e davanti al palazzo comunale ora in ristrutturazione.
Ed io con le mie opere sono proprio qui : davanti al comune in piazza Garibaldi.
Espongo dunque ogni terza domenica tempo permettendo e sono presente dal 1998, e non ho mai perso un appuntamento se non per via del tempo.

Sole, freddo, neve...mi  sono compagni 
(foto Colombo) 



alcune mie opere  esposte al  mercantino di qualche anno fa 


( INFO TRATTE DAL SITO DELLA PRO.LOCO)
Sin dall`inizio la presenza degli espositori si connotava con un ottimo livello di qualità.

Nel corso degli anni si è sempre più consolidato arrivando ad occupare anche le vie adiacenti alla piazza principale.
Oggi ha raggiunto la sua dimensione ottimale con la partecipazione di 120 espositori. Un mercatino che si può vedere e rivedere conoscendo personalmente gli espositori che ritornano puntualmente ogni terza domenica del mese.
Clicca per vedere la galleria
Un appuntamento che da marzo a dicembre, vede il centro di Imbersago animarsi di un folto numero di appassionati per gli oggetti e le atmosfere del passato.
Già dalle prime ore del mattino i ricercatori si infilano tra le bancarelle in allestimento dove vi possono trovare oggetti di antiquariato nazionale e di altre provenienze, suppellettili in argento, orologi da collezione, ceramiche d`epoca e dipinti del '800 e '900. L`elenco è veramente lungo e soprattutto molto vario: stampe antiche, mobili, oggettistica, libri, numismatica, utensili di un tempo passato, pizzi e merletti e tante altre cose.
Nell`interno del mercatino sono state costituite due aree riservate rispettivamente: una all`artigianato locale imbersaghese, l`altra riservata alle associazioni no profit per la divulgazione del loro operato e alla raccolta di fondi proponendo oggetti compatibili con il mercatino dell`antico.
La nostra manifestazione rappresenta un motivo in più per visitare "la perla della Brianza", è così che viene chiamato Imbersago. I visitatori che vogliono raccogliere il nostro invito, avranno la possibilità di passare una giornata di meritato svago nell`atmosfera di un paesaggio ancora incontaminato qual è questo territorio attraversato dal fiume Adda.




VI ASPETTO DUNQUE
DOMENICA
 15 LUGLIO 

11 luglio 2012

E' estate...ed allora mare!!!

Ho appena lasciato il mare visivamente, ma non me lo sono certamente scordato.
Fresco fresco Ve lo propongo, un pochino impetuoso:


opera : Al   mare regalo un'emozione 
 olio a spatola su tela spessorata
dim. cm. 68x34x3 - anno 2012 .


per questa opera si può evitare la cornice, anzi, direi proprio che non ci vuole perchè la tela è spessorata. Non l'ho misurato ma credo che lo spessore  sia di 3 centimetri che ho dipinto nel colore blu-azzurro in modo da nascondere il bianco della tela.
Ora però che vedo meglio la foto ho  l'impressione che il dipinto sia più chiaro specialmente nella roccia.
/che frana che sono con le foto/
---

ed il Poeta PINO PALUMBO mi regala questa sua profonda  lirica....che con piacere ed onorata posto unitamente all'opera : 


"AL MARE REGALO UN'EMOZIONE"

Con il suo movimento perpetuo
percuote l'ormai rassegnata scogliera
a volte con violenza
spesso lambendola con candore.
E' un'altalena d'emozioni
che se ti lasci da esse cullare
potresti anche immaginare
la via del paradiso.
Riesco quasi a vedere
due innamorati di chissà quale tempo
là sulla passeggiata che i fianchi
cinge dell'ormai remissivo scoglio.
Appoggiati alla staccionata
avvolti l'un l'altro in tenero abbraccio
ad osservare incantati il movimento eterno
e a promettersi chissà quale fulgido futuro.
Lo sciacquio delle onde mi par di sentire
ora distensivo ora dirompente
ma alzando all'orizzonte lo sguardo
rassereno lo spirito all'istante.
Là una visione pressoché statica
con una dolce movenza al rallentatore
la corrente danza fino a fissare la scena
dove la linea spezza il cielo dal mare.

Con il suo movimento perpetuo
mi regala una miriade di sensazioni
ed io osservandolo con devozione
...al mare regalo un'emozione...
.........................la mia.

Luglio 2012
Pino Palumbo


ed il Dott. Romeo Aracri mi regala questa Sua sempre gradita lettura dell'opera 

"AL MARE REGALO UN’EMOZIONE" 

Gli artisti dipingono con gli occhi,la mente e il cuore. Per questo i dipinti di Carla Colombo fanno pensare ad una ispirazione che viene dall’anima capace di trasformare una scenografia comune in un’opera piena di luce che accende la tela in una visione bellissima che non è il confronto speculare della realtà ma una relazione allusiva a luoghi interiori dove vivono le passioni,i sentimenti veri. Cosi in questa opera dove l’impeto del mare che si infrange sulla costa rende visibile le sue emozioni interiori, la sua infinita passione per la pittura, la sua forza pittorica liberata senza freni ma nel contempo con una raffinata delicatezza che addolcisce e crea vortici che incantano il fruitore nel coinvolgimento estetico della pittura. Pittura essenziale,lavorata con la spatola per avere un risultato fresco e immediato, veloce e curato insieme dove la spuma delle onde trasmette il fragore del mare e il vento che sa di salsedine delinea contorni sfuocati e la dominanza del blu rompe l’orizzonte dando una profondità tecnicamente perfetta. Suggestione cromatica intensa catturata con fervore per non perdere l’attimo fugace,la luce del momento e comunicare le emozioni vissute che solo l’arte sa recuperare .

luglio 2012
dott. Romeo Aracri 

Condivisione - perchè no?

TUTTI INSIEME PER TIMBUCTU': UN POST DI MASSA PER SPARGERE LA VOCE E SPERARE NELLA SALVEZZA


" Jhon Ruskin, studioso del restauro e fondatore di quella che Camillo Boito definì " corrente ruinista " era convinto che i monumenti e le opere d'arte fossero un patrimonio collettivo appartenente a tutta l'umanità, intesa come coloro che sono, coloro che furono e coloro che verranno e che quindi, come tali, andassero conservati e preservati nella loro interezza e mai, per nessuna ragione, distrutti "


condivido con il blog : 
http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it


9 luglio 2012

black and white - black and white (disegni a china)

Piccola richiesta  :chi mi sa dire come togliere quel tremendo cartello che scende sulla pagina? Lìho inserito ai tempi e non so neppure io il perchè...ora mi dà solo fastidio,
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Per la verità è da qualche mese che ho eseguito alcuni disegni a china ma non li ho  ancora postati,
 Questo di oggi  è uno di quelli, nelle due versioni bianco e nero (ma penso che userò anche il colore..)

Essendo di grande formato non sono riuscita a scannerizzare, per cui mi sono limitata alla foto e logicamente il bianco non è venuto proprio perfetto ed i tratti della china sono un pochino sfocati, ma credo di rendere lo stesso l'idea del disegno.
BLACK 


WHITE 


OPERA : GIRO - GIRO- china a mano libera /per i cerchi bicchieri e tazzine varie/ 
su foglio Fabriano
dim. cm. 33x48 - aprile 2012 


si possono avere le litografie autenticate  delle mie chine a prezzi da "regalo"  :-)



8 luglio 2012

L'isola di Kos - Kefalos

Proseguo.....E così dopo aver noleggiato per tre giorni un'auto (Panda azzurra ideale per girare senza troppe pretese) ci siamo decisi ad affrontare la tappa più distante dalla nostra base a Psalidi.
KEFALOS 

All'estremo sud dell'isola, si trova il tranquillo  villaggio di Kefalos, situato in  collina.


Un tempo era la capitale dell'isola, situato a 43 Km da Kos. La parte collinare presenta una serie di case nella tipica architettura isolana e vie molto strette, che rende l'andare a passeggio molto piacevole. Da visitare il mulino a vento e la casa tradizionale greca.










E' obbligo la visita alle rovine dell'antico castello subito fuori all'insediamento abitativo e così dopo una piccola arrampicata, si arriva in cima, e da lassù si gode lo splendido spettacolo del paese sottostante e ci si appaga  della frescura del venticello che accarezza il viso.


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Dopo aver lasciato Kefalos, vale la pena di visitare anche il monastero di Aghios Ioannis (qui sopra) che dista circa 7 km appunto da  Kefalos. Si viene accompagnati dalle barbute caprette che accompagnano quasi il turista al luogo da visitare. Si scende da una stradina e lì si scopre un enorme  platano perenne che ricopre quasi totalmente la piccola chiesa assumendo un aspetto molto caratteristico. La chiesetta ortodossa è molto carina ed accogliente, e  fuori a pochi metri ci si può sostare per una bevanda presso una famiglia che molto carinamente offre ristoro ai visitatori. (impossibile postare le foto...troppe!!!)
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Verdo  nord a circa 5 Km sempre da Kefalos, si può visitare la baia di Limnionas, una piccola caletta rifugio delle barche dei pescatori e delle imbarcazioni turistiche in caso di mare mosso. Silenzio, pace e serenità in questo splendido rifugio!
Sembra che il cielo e la terra finiscano lì....si assapora la freschezza del giorno in tutta la Sua luminosità.
Impossibili non essere tentati dal profumo che giunge dall'unico ristorante sulla baia, e così ci accomodiamo dietro anche inviti dei premurosi camerieri dalla maglietta turchese e dal sorriso accattivante che ci invitano  ad entrare (anche perchè lo stomachino inizia a brontolare).
Ci siamo gustati una grigliata mista per me ed un fritto di calamari per mio marito,  accompagnati da verdure varie...  i prezzi non ti ho trovati per nulla interessanti (sigh)  come sento spesso dire per quanto riguarda la Grecia. Sarà stato il posticino romantico e caratteristico?
Beh, poco importa, in vancana ci sta...


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Questa parte dell'isola è ricca di splendide spiagge di sabbia finissima e di mare cristallinno  e proprio di fronte ad una di queste si gode della bella vista dell'isolotto di Agios Stefanos con la caratteristica  chiesetta dal tetto azzurro, che viene visitata dai nuotatori più esperti. A me resta solo il benificio della foto .


Tutte le spiagge come dicevo sono valide, a cominciare dalla decantata Paradise beach, 



ma seguendo il consiglio prelevato dal diario di viaggi dell'amica Erika, abbiamo preferito fermarci nel  pomeriggio presso la  Marcos beach  dalla sabbia finissima e dal mare splendido.


...e dopo una giornata piena e molto soddisfacente, ma devo dire anche alquanto impegnativa, ci voleva un bagno ... (non ridete eheheh per la balenottera che vedete)....Finalmente sono riuscita a mettere a frutto le mie lezioni di nuoto che ho seguito   in piscina questo inverno, - era uno dei miei desideri, per quando sarei andata in pensione - ma sono sempre un disastro...però sono sincera, mi accontento di stare a galla. :-) .

Hei....ma Voi non mi guardate troppo....eheheh...guardate piuttosto che splendido mare! Che ne dite? 


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Siamo tornati  in villaggio per la cena  e come al solito il sole incominciava ad accoglierci dietro alla solita vegetazione lussereggiante
E per scattare questa foto, ho lasciato cadere la digitale...per fortuna si è solo ammaccata e mi ha permesso di scattare altre foto per il proseguo della vacanze. Peccato!
dovrò portarla in riparazione  poichè non posso più utilizzarla per i filmini.

(tutte le foto sono di C. Colombo e di A. Besana)
Prossima tappa  l'interno:
ZIA - PILI - ANTIMACHIA
altri post sull'isola :