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20 giugno 2011

Isola di Rodi e la sua Capitale : RODI

Riprendo questo mio percorso dalla città di RODI - la capitale dell'Isola di RODI e Vi porto a spasso con me .

La città medievale, proclamata nel 1988 monumento protetto dall'UNESCO per il suo valore di patrimonio culturale mondiale, si sviluppava attorno al porto più importante dell'isola, allora chiamato 'Emporiò, protetta da bastioni forti ed imponenti.

E'  molto facile da scoprire anche se si è a piedi. Oltre la città medievale dove ogni stradina è piena di fascino esistono, fuori dalle mura, dei posti bellissimi e percorsi molto interessanti .
 La gita più classica e che ovviamente ho fatto anche io a piedi  è quella lungo il porto di Mandraki dalla piazza del Municipio fino alla torre di Aghios (San) Nikòlaos. Vi darà l'opportunità di ammirare tutta una serie di edifici costruiti durante l'occupazione fascista oltre i caratteristici mulini di Rodi.

Nel distretto nord-ovest  della città si trovano le sue spiagge  principali; quella più frequentata anche perchè più protetta dai venti estivi è quella che si estende lungo la parte est della punta.

Per i più pigri che non hanno alcuna voglia di camminare, il Comune ha pensato ad una il  "trenino" che parte dalla piazza del Municipio e fa un completo giro della città.



il cervo a sinistra e la cerva a destra all' apertura del porto, dove ergeva il famoso 
COLOSSO DI RODI

La statua era alta circa 32 metri. Secondo l'opinione di alcuni storici, la struttura era costituita da colonne di pietra con delle putrelle di ferro inserite al suo interno, a cui venivano agganciate le piastre di bronzo del rivestimento esterno. Per costruirla fu usata come impalcatura la torre di assedio abbandonata sul posto da Demetrio.
La costruzione terminò nel 282 a.C., dopo 12 anni. La statua restò in piedi per 56 anni, fino a che Rodi fu colpita da un terremoto nel 226 a.C., che fece crollare la statua nel mare. Politemo si offrì di ricostruirla, ma i rodiesi rifiutarono temendo l'ira del dio Helios a seguito della ricostruzione (che veniva interpretata come un'offesa nei riguardi del dio). La statua pertanto rimase sdraiata sul fondo per 800 anni ed anche così era talmente impressionante che molti andavano comunque a Rodi per ammirarla.
Tuttavia, nel 654, quando Rodi fu conquistata dagli arabi, questi ultimi portarono via la statua tagliandola in un numero imprecisato di blocchi, di cui si persero ben presto le tracce.
Secondo alcune ricostruzioni tradizionali, il Colosso di Rodi doveva raffigurare il dio Helios con le gambe divaricate ed i piedi poggiati alle estremità del porto di Mandraki (dove ora sono presenti le due colonne su cui poggiano dei cervi in bronzo) ed essere alto al punto da permettere il transito delle navi all'interno del porto; infatti si dice che fungesse anche da faro. Questa immagine tradizionale rispecchia una teoria ormai superata, dato che per garantire il passaggio delle navi le dimensioni della statua (32 metri di altezza) sarebbero state chiaramente insufficienti.

(Dati prelevati da Wikipidia)


il cervo 


il faro 


i mulini 


Per visitare tutta la città medievale di Rodi, ci vorrebbe tanto tempo, ed io purtroppo  ho dovuto necessariamente concentrare tutto in un giorno, tutto troppo di corsa. 

La città medievale è  monumento  protetto dall'UNESCO per il suo valore di patrimonio culturale mondiale, Ha cinque entrate diverse  nelle imponenti mura che racchiudono la cosidetta Cittadella 


io sono entrata da questa e sinceramente non so come come si chiama .

Percorrendo una strada a grossi ciotoli mi trovo all'interno di questa bellissima parte storica di Rodi, 


dove i negozi caratteristici si susseguono in un incrociarsi di vie che creano un dedalo affascinante  e pieno di vita. 
Negozi  di souvenirs, di prodotti artigianali di cuoio, ceramica. spezie, locali caratteristici per fumare il narghilè attirano molto la mia attenzione, ne sono coinvolta, ma cerco di resistere alle tante tentazioni di acquisti vari.





Percorrendo una stradina in salita   giungo alla Moschea di SOLIMANO 




per poi giungere al  PALAZZO DEI CAVALIERI



All'interno del palazzo si può visitare   il museo di reperti greci   pagando un ingresso di 6,00 euro. 

E' un continuo ammirare ed assaporare ciò che i miei occhi stanno gustando, preciso che   con questa mia pagina non ho la presunzione di elargire  info dettagliate (non ne sono in grado) , ma ho certamente la voglia  di regalarVi  dei piccoli frammenti di quello che è stata la mia visita a Rodi che tra l'altro, consiglio anche di visitar di sera poichè tutt assume un'immagine competamente diversa ed ancora piàù affascinante. 
Le luci arricchiscono ancora di più l'atmosfera della cittadella, tutto si anima  e tutto diventa ancora più accogliente e vissuto.
Ho inserito solo poche  foto ( delle quasi 1000 che ho scattato durante la settimana), spero di averVi dato l'idea di ciò che offre la città   di RODI 







(tutte le foto sono  di mia esecuzione - C.COLOMBO) 

molti interessanti i vari locali - ristoranti, pub, pizzerie, birrerie, che si affacciano nella parte alta delle varie costruzioni 


Prossima tappa del mio tour?

LINDOS  O FORSE NO.......